Susi Zucchi: Out of the Cage

Il titolo di questa mostra si riferisce alla ricerca intrapresa da tempo dall’artista la quale esplora le frontiere del corpo del mondo femminile attraverso le forme che riconducono alla femminilità, agli abiti, ai pizzi, ai tessuti impregnati di materia, creando un universo dove il bianco è colore predominante. L’abito diviene corpo a sé, una pelle sulla quale incidere segni, sogni, desideri e aneliti alla libertà. Esposto alle pressioni della pubblicità e della moda e dagli imperativi della morale e dell’efficienza, il corpo femminile qui rivendica mediante l’assenza, la propria ultima parola. Susi Zucchi si muove nella convinzione che solo l’arte possa risanare le ferite e fornire gli strumenti per affinare la consapevolezza del sé rendendo manifesto ciò che avviene a livello simbolico e nell’inconscio collettivo. La mostra è inserita nell’Undicesima Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione organizzata ogni anno da AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, per portare l’arte del nostro tempo al grande pubblico.
Susi Zucchi è nata a Carpi (MO) ove risiede e lavora. L’amore per l’arte inizia molto presto con i primi approcci alla pittura e alla poesia: dalla madre poetessa assimila l’esigenza di esprimere liberamente le proprie emozioni sia coi versi che con i colori. L’attività di designer/stilista nel campo della moda la porta a fare frequenti viaggi, soprattutto in India e Indonesia dalle quali assorbe la suggestiva forza dei colori. Trascorso un periodo di studi ed approfondimenti dei principali aspetti dell’arte contemporanea, durante il quale la vena poetica ha prevalenza rispetto a quella pittorica, riprende poi con maggior assiduità la sua produzione artistica, consolidando una tecnica originalissima che si basa sul polimaterico, avvalendosi di pittura acrilica, stoffe, frammenti di vetro, minerali ed altri materiali con uno stile del tutto personale. La figura è talvolta presente, ma con una libertà creativa che rasenta l’informale. Indaga soprattutto il mondo dell’intimità femminile in tutti i suoi aspetti, dalla fertilità alle profondità emozionali.
Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private. www.susizucchi.it